Ha chiuso i battenti il Campionato Nazionale di Ginnastica Ritmica Libertas 2019 con numeri da record. E soprattutto con un entusiasmo nel settore mai registrato prima. Nella nuova location individuata dall’organizzazione curata dal responsabile nazionale Carmine Adinolfi in uno dei padiglioni della Fiera di Rimini, completamente rivoluzionato per ospitare la kermesse, si sono cimentate nella quattro giorni di gara circa 800 atlete per un totale di 1500 esercizi. Sulla pedana si sono esibite ginnaste provenienti da ogni angolo dello Stivale, in rappresentanza di oltre 50 associazioni sportive dilettantistiche affiliate con il nostro ente di promozione. È stato questo Campionato Nazionale il naturale traguardo di un lungo percorso intrapreso in inverno  da più di 3000 ginnaste impegnate in numerosissime tappe di avvicinamento su scala provinciale e regionale, nei vari circuiti che sulla scia di quello organizzato dal CPS Libertas di Salerno si sono avviati in altre provincie e regioni italiane.

 

 

Si stanno così raccogliendo i frutti di un lavoro certosino, fatto di programmazione e studio del regolamento, aspetti curati dal duo Adinolfi-De Martino, quest’ultima responsabile nazionale di disciplina. A Rimini straordinaria partecipazione di atlete, dirigenti, tecnici e familiari al seguito. La città capoluogo della Riviera romagnola è stata presa letteralmente d’assalto dal gruppo Libertas, come hanno testimoniato le decine e decine di bandiere piantate dinnanzi agli hotel e sulla strada che portava dal centro al quartiere fieristico. Sono stati quattro giorni colmi di  gioia di vivere. Nel primo dei quattro giorni di gara spazio al trofeo delle Coreografie, un premio fuori gara che però ha messo in risalto la spettacolarità della ginnastica ritmica, con tantissime società che hanno offerto show applauditissimi. Nel corso della mattinata ospite della manifestazione il presidente nazionale Libertas, il prof. Luigi Musacchia, e il presidente dell’Emilia Romagna, Luciano Morri, con la sua gentile consorte.  “Lo sport come occasione di crescita psicofisica delle nuove generazioni- ha sottolineato il presidente Musacchia-  è il nostro intento come ente di promozione. Mettersi in discussione, misurarsi con le proprie emozioni e i propri limiti, confrontarsi con le altre, vivere insieme i momenti belli e brutti del proprio gesto tecnico. La nostra mission è questa. Dare a tanti l’opportunità di crescere con quei sani principi che lo Sport porta in sé”. Gli auguri che il presidente ha indirizzato alle ragazze, ai loro tecnici e dirigenti, e alle famiglie presenti sulle gradinate del Padiglione A1 della Fiera di Rimini, sono stati ricambiati con un calorosissimo applauso a lui indirizzato. C’è un forte feeling con la famiglia Libertas da parte del movimento della Ginnastica ritmica messo in piedi da Adinolfi & Co.

Da venerdì a domenica mattina, poi, spazio alle gare vere, individuali e a squadra. Interrotte solo da due esibizioni applauditissime, il giovedì pomeriggio con una promessa della Ritmica nazionale, Alexia Gorina, della Ginnastica Rimini, da poco entrata nel Team Italia e sicura stella dell’immediato futuro azzurro, e il venerdì pomeriggio con una realtà già consolidata del panorama nazionale e internazionale, Sofia Bevilacqua,  dell’Aurora Fano, pluricampionessa di categoria e entrata nella “top ten” della disciplina all’ultima World Cup di Sofia, lo scorso settembre. Emozionanti le premiazioni finali con decine e decine di baby atlete salite sul podio a raccogliere il meritato premio per le loro fatiche in pedana, vagliate dalla giuria presieduta da Francesca Petrone, che quest’anno ha anche letto a nome di tutte le ginnaste la preghiera dell’atleta. Carmine Adinolfi, al termine delle premiazioni, ha ringraziato tutto il suo staff e l’Amministrazione comunale di Rimini per l’apporto fondamentale alla riuscita dell’evento e dato appuntamento alla prossima edizione del Campionato Nazionale di Ginnastica ritmica Libertas.